domenica 2 agosto 2009

RIFLESSIONI BIBLICHE di un uomo libero

Ciao a tutti. Sono stato via per un po', ma sono contento di essere tornato. Tra le altre cose, di recente ho speso un bel po' di tempo all'aria aperta crescendo verdure, godendomi il clima primaverile e non credendo in dio, ma non necessariamente in quest’ ordine. Alcune persone guardano alla varietà e all'abbondanza della natura e ci vedono prova dell'esistenza di dio. Beh, io ci ho dato una bella occhiata di recente e ho visto molte prove della varietà e dell'abbondanza della natura, ma non ho visto dio da nessuna parte.

E non mi ha veramente sorpreso, perché io non penso che il violento maniaco del vecchio testamento sarebbe capace di creare una singola rapa, figuriamoci l'intero mondo. Lo penso perché un dio che è spaventato dalle nuove idee non è di certo un creatore. E inoltre, la sua ansia di essere venerato ci dice che è un individuo estremamente arido il che è preoccupante visto che si suppone essere a sua immagine, e la sua inclinazione alla violenza ci mostra che e' anche profondamente stupido. Di nuovo, stranamente familiare.

Infatti, questo dio è così limitato nella sua visione e così aggressivamente grossolano sia nelle parole sia nei fatti, che ci si sente giustificati a prenderlo per un qualche tipo di essere primitivo di qualche tribù del deserto e a concludere, come ho fatto io, che non siamo affatto figli suoi, ma che è lui nostro figlio, ed e' un bambino molto molto cattivo.

Anche se io mi sbagliassi, e potrebbe essere - io non sono infallibile, al contrario di altri che potremmo citare - e se davvero dio avesse creato il mondo, tutto quello che posso dire e' ben fatto dio, un bell'applauso per dio.

Ma se si aspetta di essere venerato per questo, allora temo che se ne possa andare dritto all'inferno. Che è da dove io sospetto che sia venuto, se questo posto esiste. Perché il dio del vecchio testamento sembra aspirare al ruolo di satana. Sarebbe dura immaginare un’entità più malevola senza l'aiuto di un fermacapelli con le corna e un forcone. Prendiamo le sue imprese: viene fuori dal deserto qualche migliaio di anni fa, abbandonandosi indignato a uccisioni e distruzioni e genera tre religioni che si odiano l'un l'altra in modo assoluto. Ci fornisce scritture che ci mettono l'uno contro l'altro come cani, per delle sciocchezze dividendoci in "noi" e "loro", in credenti e infedeli, assicurandosi che ognuno nasca già con milioni di nemici.

Grazie a questo mostro, viviamo in un mondo diviso contro se stesso, dove ognuno di noi è un infedele per altri, incluso TE, non importa in cosa credi, anche se non credi in niente. Ti posso garantire che qualcuno da qualche parte ti odia a morte per questo. Benvenuto sul pianeta terra, il centro dell'universo. Buona permanenza. Sebbene sembri che non godersela ti porterà in paradiso un po' più velocemente. Data questa umiliante e, onestamente, imbarazzante situazione nella quale ci troviamo, dove, grazie a questo ridicolo dio, l'intero mondo sembra essere in orbita discendente attorno al buco nero del Medio Oriente, dal quale neanche la luce può scappare.

Oh, l'avevate notato anche voi? Forse la civilizzazione è sperare un po' troppo in una fase così precoce del nostro sviluppo ma non sarebbe carino se potessimo almeno trovare il modo di risolvere le differenze artificiali che questo dio ci ha imposto... senza ricorrere alla violenza? Mi spiace, non volevo, ritiro tutto. Non so come mi sia venuto. Stavo scherzando. Chiedo scusa.

La violenza è di certo l'unica risposta. Dopotutto, è il linguaggio di dio. Questo sarà il nostro dio, quello stupido, il dio della morte. "Credi in me o brucia all'inferno!" "Venerami o manderò una piaga!" "Porcellino, porcellino, fammi entrare o ti brucio la città " E se questo e' il linguaggio di dio, e se lo abbiamo creato a nostra immagine,allora sarà anche il nostro linguaggio, e in verità e' il solo linguaggio che sappiamo parlare l'uno con l'altro, quando si presenta il bisogno, perché tutti sanno che la minaccia di violenza e' dietro ogni diplomazia, non importa quanto calda la stretta di mano o quanto affascinante il sorriso.

Infatti, senza saremmo a malapena capaci di relazionarci l'un l'altro per la ragione, perfettamente comprensibile, che siamo troppo primitivi e stupidi. Ovviamente, non voglio parlare per tutti, solo per quelli su questo particolare pianeta. Quanto stupidi siamo? Beh, diamoci uno sguardo. Siamo una razza di esseri naturalmente curiosi se non lo fossimo, non saremmo qui.

La ricerca della conoscenza è ciò che ci ha guidato avanti fin dal primo giorno eppure, ancora autorizziamo a milioni questo sistema anaerobico di credo, che di proposito limita la conoscenza, scoraggia la curiosità, e santifica l'ignoranza.

Perché facciamo questo a noi stessi? Che cosa temiamo? Di essere soli in un universo vuoto e freddo? E' questo? Così è meglio essere soggetti a un dio fascista stupido e crudele che a nessun dio, e acquattarsi sotto la vuota minaccia di dannazione eterna come un branco di pupazzi codardi. E' meglio trascinarci attraverso la storia, centimetro dopo dannato centimetro perché abbiamo questo peso morto attaccato, questo inutile grumo di pensiero fossile che chiamiamo religione, questa palla con catena psicologica che sembriamo proprio non saper spezzare. Perché questo nostro dio, sarà anche stupido, potrà essere stupido come un sacco di gusci di noce, ma può solo riflettere l'intelligenza che lo ha creato: quella di un povero stronzo.

Sono passati duemila anni da che Gesù' è vissuto - se mai e' vissuto. Diciamo che sia vissuto, giusto per dar fastidio a qualche ateo ma non dite a nessuno che l'ho detto, o mi troverò nei guai. E che Gesù' avrebbe anche potuto essere un bravo ragazzo per molti aspetti, ma non era un santo. Aveva il suo lato oscuro. Non era tutto pani e pesci e gigli nei campi, no? E' lui che se n’è uscito con l'idea della dannazione eterna per cominciare, non dio.

Sorprendentemente non c'e' niente nel vecchio testamento su alcuna ebollizione in laghi di fuoco. E' stata un’idea di Gesù'. Forse dio era troppo impegnato a uccidere e menomare gente e quindi gli è completamente sfuggito di mente, e potete di certo capirlo perché era molto occupato, dopotutto. Ma dobbiamo chiederci perché Gesù' avrebbe voluto farsene carico? Sembrava andare tutto così bene con i miracoli e le parabole, il suo messaggio di dolcezza e luce. Perché avrebbe dovuto sentire il bisogno di introdurre la costrizione e le minacce? Beh perché chiaramente Gesù' non era scemo e realizzò subito che stava parlando a stupidi barbari ignoranti i quali, malgrado il suo messaggio di vita ancora avevano il bisogno di essere spaventati con la cruda violenza per comportarsi in modo civilizzato e duemila anni dopo non e' cambiato niente.

Chi non sarebbe imbarazzato? Io sono più che imbarazzato, se volete la verità, mi vergogno. Mi sento quasi di chiedere scusa all'universo per avergli fatto perdere tempo. Dev'essere il cattolico in me che viene fuori, ora...Pensiamo di essere così avanzati, no? Specialmente ora che la scienza sta considerando ben undici dimensioni e cercando di fare il lavoro della religione, di fatto, cercare di illuminare il mistero della vita invece che sopprimerla, ma qui su questo terreno potrebbe anche non accadere. Le cose sono le stesse di sempre. La gente ancora venera idoli dementi, ancora teme gli spiriti malvagi, ancora si accuccia sotto i cieli tempestosi come un branco di cavernicoli spaventati. L'unico mistero per me è come possiamo guardarci allo specchio senza ridere.

Pace, e giorni felici.

Pat Condell